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Monumento ai caduti ed invalidi sul lavoro

Walking through piazza Carmelo Ganci (the vast road junction that connects Viale Tica, Via Reimann, Via von Platen and Via Politi Laudien) only a few stop to observe the Monumento ai Caduti e Invalidi sul Lavoro (Monument to the Fallen and Disabled at Work), placed in 2002 at the behest of the then Mayor Bufardeci and ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro).

The work is intended to recall the hard work and the pain with which many workers, sacrificing part of themselves, have contributed to the development and human, cultural and economic growth of the Syracuse territory.

Monumento ai caduti ed invalidi – Ph. Gianni Grillo

The sculptor from Syracuse, Giovanni Garipoli, was called upon to carry it out. He is also the author of the sculpture dedicated to the fallen for institutional service, now located in Piazza Leonardo da Vinci.

This sculptural work is more than just a Monument to the Fallen, it aims to represent the civil value of work and the suffering that it implies.

Each element of the work has its own precise meaning, representing the nakedness of the figures as a metaphor for their vulnerability.

Particolare di una delle statue – Ph. Gianni Grillo

The sphere, composed of seven crossed brass bands, represents the different production units. The male figure, with his left hand outstretched towards the sphere, indicates the attraction that the world of labour exerts on humanity, while his right hand covers his face as if to protect himself from possible dangers. The female figure, on the opposite side, is almost overwhelmed by the weight of work and family: the price that the working woman pays to keep her role in the family and society. The child turns his back on the world of work unknown to him. In this way, he seems to be urging adults to ensure that the new generations are protected and better safeguarded from the pitfalls of the world of labour. The base of the bronze group, the circular platform, also has its own meaning: it indicates the continuous succession of generations of workers and, unfortunately, also of accidents.

Immagine intera del monumento – Ph. Gianni Grillo

 

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Transitando per piazza Carmelo Ganci (il vasto snodo stradale che raccorda viale Tica, via Reimann, via von Platen e via Politi Laudien) pochi si soffermano ad osservare il Monumento ai Caduti e Invalidi sul Lavoro, collocato nel 2002 per volontà dell’allora Sindaco Bufardeci e dell’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro).

L’opera intende ricordare le fatiche profuse ed il dolore con cui molti lavoratori, donando parte di sé, hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita umana, culturale ed economica del territorio siracusano.

Monumento ai caduti ed invalidi – Ph. Gianni Grillo

Ad eseguirla è stato chiamato lo scultore siracusano Giovanni Garipoli, lo stesso che è autore della scultura dedicata ai caduti per servizio istituzionale, oggi collocata nella piazza Leonardo da Vinci.

Quest’opera scultorea è più di un semplice Monumento ai Caduti sul Lavoro, essa infatti vuole rappresentare il valore civile del lavoro ed insieme la sofferenza che esso comporta.

Ogni elemento dell’opera ha infatti un suo preciso significato, rappresentando la nudità delle figure come metafora della loro vulnerabilità.

Particolare di una delle statue – Ph. Gianni Grillo

La sfera, composta da sette fasce d’ottone incrociate tra loro, rappresenta le diverse unità produttive. La figura maschile con la mano sinistra protesa verso la sfera, indica l’attrazione che il mondo del lavoro esercita sull’umanità, mentre la mano destra copre il volto come a proteggersi da eventuali pericoli. La figura femminile, sul lato opposto, è quasi sopraffatta dal peso del lavoro e della famiglia: il prezzo che la donna lavoratrice paga per conservare il proprio ruolo nella famiglia e nella società. Il bambino volge le spalle al mondo del lavoro a lui sconosciuto. Così raffigurato, sembra esortare gli adulti ad impegnarsi affinché le nuove generazioni vengano protette e maggiormente salvaguardate dalle insidie del mondo del lavoro. Anche il basamento del gruppo bronzeo, la piattaforma circolare, ha un suo significato: sta ad indicare il continuo susseguirsi delle generazioni di lavoratori e, purtroppo, anche degli infortuni.

Immagine intera del monumento – Ph. Gianni Grillo

 

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